Gli adolescenti al tempo del web
AES Domicilio: prevenire è meglio che curare
AES Domicilio offre uno spazio di ascolto rivolto ai genitori che, singoli o in coppia, desiderano chiarire, approfondire, migliorare il proprio stile educativo e il dialogo quotidiano con i figli. La distanza fra il mondo degli adulti e quello degli adolescenti oggi è molto più netta di quanto non fosse fino a pochi decenni fa: l’attuale situazione pare suggerire una incomunicabilità fra generazioni divise dall’uso di tecnologie comunicative che portano gli uni a escludere gli altri dalla propria esperienza.
La necessità di comunicare è, per loro, una esigenza vitale, il loro linguaggio, però, non sempre è comprensibile agli adulti, i quali, il più delle volte, stentano nell’attribuire un significato ai loro messaggi, ai loro atteggiamenti, ai loro silenzi. Le tecnologie allontanano più che avvicinare: chi ne fa ab-uso tende a isolarsi.
Difficilmente vi è un’analisi approfondita delle cause del disagio adolescenziale e dei cambiamenti delle relazioni familiari e non si arriva ad attuare proposte concrete volte al miglioramento dell’attuale situazione e alla prevenzione della mancanza di comunicazione. Scopri tutti i servizi educativi che AES Domicilio può offrire alla tua famiglia.
Per questo la ONLUS, tramite i suoi specialisti nel settore (psicologi, psicoterapeuti neuropsichiatri) e una consulenza specifica per questo genere di problemi, permette che i genitori siano ascoltati e sostenuti nell’affrontare le preoccupazioni e le incertezze che vivono quotidianamente con i propri figli. Si tratta di un importante momento di confronto e riflessione sullo stile educativo, sulla comunicazione in famiglia e il dialogo quotidiano.
Anche il famoso sociologo Zygmunt Bauman è intervenuto sul concetto di comunità e rete, sui Social Network e Facebook, ciò che sta sottraendo identità a chi deve ancora imparare a vivere e a rapportarsi con la società. Affronta il tema della libertà e della sicurezza, un binomio troppo difficile da equilibrare, prima nella vita offline, poi, da un po’ di tempo, anche nella vita online. Bauman ci aiuta a ricordare, elementi che forse possono sembrare basilari, ma che forse i giovani utilizzatori dei social media potrebbero aver perso di vista.
Sempre più questi strumenti di comunicazione nati per ampliare le barriere, si sono trasformati in vere e proprie gabbie che colpiscono soprattutto chi è in giovane età: il tempo che gli adolescenti passano giornalmente sui media è sempre maggiore, così come le difficoltà di chi deve prendersi cura di loro cercando di comprenderli, immedesimarsi ed evitare che uno svago diventi una vera e propria ossessione.
E’ necessario insegnare ai nostri figli a relazionarsi, trovando un equilibrio contro gli eccessi e i rischi esterni: bisogna che imparino ad essere parte di un gruppo vero, ad interagire, a cercare svago e divertimento nei rapporti quotidiani e solo voi genitori potrete accompagnarli crescendo insieme a loro. Un intervento immediato e preventivo è certamente consigliato: i ragazzi soprattutto nel periodo adolescenziale tende ad isolarsi e non comunicherà facilmente; per questo è compito dei familiari capire quanto è importante intervenire e avanzare abilmente delle soluzioni.
L’ obiettivo di AES Domicilio è quello di rendere le famiglie capaci di gestire autonomamente i problemi, di ricercare i maggiori livelli possibili di qualità della vita per tutti i suoi membri e di benessere sociale per la comunità in cui è inserita.