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Lavoro domestico

Lavoro domestico – contratto e livelli

LAVORO DOMESTICO – contratto e livelli di inquadramento

Il contratto per lavoro domestico può essere utilizzato esclusivamente per l’assunzione diretta della badante convivente da parte dell’assistito o della sua famiglia, esso prevede dei “livelli di inquadramento” a cui corrispondono diversi trattamenti normativi, giuridici ed economici. Il livello prescelto dipende dalle mansioni da svolgere, dall’anzianità di servizio e dalla qualifica della persona da assumere.

I livelli previsti sono quattro, nominati A, B, C e D, ciascuno con due parametri retributivi, semplice e super, e fanno riferimento a tre distinte aree di lavoro:

Lavoro domestico: Area dei servizi familiari

lavoratori che svolgono mansioni relative alla vita familiare e non addetti all’assistenza di persone;

  • Livello A e A Super: lavoratori senza esperienza professionale o con un’esperienza professionale non superiore ai 12 mesi (maturata anche presso datori di lavoro diversi), che svolgono compiti generici, manuali o di fatica, di natura esecutiva, sotto il diretto controllo del datore di lavoro.
  • Livello B: lavoratori con esperienza superiore ai 12 mesi, che svolgono mansioni, sempre di natura esecutiva, implicanti specifiche capacità
    professionali.

Lavoro domestico: Area dell’assistenza

lavoratori addetti all’assistenza e alla cura delle persone, con mansioni di carattere non sanitario;

  • Livello B: Super lavoratori che assistono persone autosufficienti, svolgendo
    mansioni connesse al vitto ed alla pulizia della casa.
  • Livello C: Super lavoratori che possiedono specifiche capacità professionali, che gli permettono di svolgere la propria attività godendo di totale autonomia e responsabilità. Viene qui inquadrato l’assistente a persone non autosufficienti, senza diploma professionale, che svolge anche le mansioni connesse al vitto ed alla pulizia della casa.
  • Livello D: Super lavoratori provvisti di diploma nello specifico campo oggetto della propria mansione, che svolgono con piena autonomia decisionale e responsabilità attività di gestione e di coordinamento. Questo livello include l’assistente a persone non autosufficienti in possesso di un diploma professionale o di un attestato specifico (es. infermiere diplomato generico, assistente geriatrico), che svolge anche le mansioni connesse al vitto e alla pulizia della casa.

Lavoro domestico: Area direttiva

posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità di coordinamento e autonomia decisionale

  • La persona autosufficiente è una persona in grado di compiere le più importanti attività relative alla cura della propria persona ed alla vita di relazione

Lavoro domestico e formazione

AES Domicilio promuove da sempre l’importanza della formazione come strumento per migliorare i servizi ed il benessere degli utenti. La formazione si intende conseguita quando il lavoratore è in possesso di un diploma nello specifico campo oggetto della propria mansione, conseguito in Italia o all’estero, purché equipollente, anche attraverso corsi di formazione aventi la durata minima prevista dalla legislazione regionale e comunque non inferiore a 500 ore (es. infermieri, OSS).

Alla fine di tale percorso può certamente dirsi che l’apprendimento di mansioni ed informazioni specifiche non possono far altro che migliorare la vita di chi si assiste, mettendo in pratica l’insegnamento e concretizzando gli sforzi compiuti nel benessere altrui.