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L’importanza che ha l’agire secondo coscienza

AES DOMICILIO: QUANDO AGIRE SECONDO COSCIENZA

Ogni giorno la quotidianità é scandita da scelte ben precise che siamo tenuti a prendere per il bene della nostra famiglia e di noi stessi. Ma quanto é importante agire secondo coscienza? E soprattutto cosa succede se decidiamo di seguire solo le nostre convinzioni e di contrastare la legge? Ogni giorno AES Domicilio eroga servizi di supporto agli anziani e servizi di consulenza a genitori e minori opera rispettando la legge, senza dimenticare di rispettare le proprie convinzioni etiche e morali. I nostri operatori offrono supporto nelle provincie di Lecco, Como e Pavia.

In questo caso siamo di fronte alla cosiddetta obiezione di coscienza, si tratta di una vera e propria disobbedienza che in alcuni casi, grazie alla interpositio legislatoris, puó diventare diritto, ossia si agisce secundum legem. Molto spesso ci troviamo di fronte a due scelte contrastanti: quella che impegna la coscienza e quella che riguarda il rispetto della legge. É dunque necessario contemperare questi due elementi: i diritti del singolo e quelli della collettività: il diritto della democrazia e quello interiore.

É chiaro che non sempre sarà possibile disobbedire a favore di una propria convinzione: sarà la legge a valutare la meritevolezza degli interessi in gioco. Da apripista ci fu il servizio militare: bisognava avere profondi convincimenti etici morali e religiosi per impedire ad ogni costo l’uso delle armi. Nel 1998 non ci fu più bisogno di esprimere un’obiezione di coscienza e dal 2007 é previsto il diritto a pentirsi.

Ma nella quotidianità sono molteplici i casi in cui siamo chiamati a prendere delle decisioni, soprattutto in una società evoluta come la nostra: pensiamo all’interruzione della gravidanza o ancora ai problemi religiosi tra ragazzi di diverse etnie nella stessa scuola. La coscienza é un termine difficile da definire, concretamente possiamo considerarla come un insieme di norme e abitudini che costituiscono il nostro modo di essere, la nostra intimità.

Tale relativizzazione rende difficile una sua collocazione in senso strettamente giuridico, ma é per questo che in un ordinamento dualistico come il nostro, diventa necessario un incessante dialogo tra gli obblighi di fronte alla legge e quelli di fronte a se stessi, per non dimenticare l’importanza dei nostri valori, della nostra educazione e agendo sempre nel pieno adempimento degli obblighi civili.