Il diritto al lavoro
IL DIRITTO AL LAVORO
AES Domicilio, in un momento così delicato come quello della politica italiana vuole soffermarsi sull’importanza del lavoro. La nostra cooperativa offre diverse possibilità, essendo una realtà in evoluzione e alla ricerca di nuovi collaboratori. Offriamo la possibilità di lavorare come badante a Pavia e in Lombardia.
LAVORO E DIRITTI
Dalla delineazione e dalla storia dei modelli del diritto del lavoro italiano, emergono tanto il processo di stratificazione e la pluralità dei modelli, quanto la flessibilità accentuata dal Jobs Act. Non ci sono dubbi che il quadro normativo garantisce un’ampia gamma di diritti fondamentali che non possono essere occultati. Allo stesso tempo, però, gli interventi necessitano di prassi attuative. In un tale scenario è necessario delineare i tratti identitari del diritto del lavoro identificando le costanti del paradigma giuslavoratistico.
LA PERSONA
Al centro della disciplina abbiamo certamente la persona nella sua debolezza nel mercato del lavoro. Il lavoratore si presenta alla ricerca di una retribuzione che serva per sostenere se stesso. I lavoratori trovano una forte concorrenza dovuta sia alla scarsità di domanda di lavoro sia al contratto caratterizzato da una forte soggezione verso il potere direttivo.
IL MODELLO COSTITUZIONALE
In tale modello vi è una forte correlazione tra persona e ordinamento e l’inderogabilità unilaterale è il tratto caratteristico della norma lavoristica. La legge ha il senso di garantire la tutela piuttosto che del contraente debole dei valori costituzionali lavoro-persona-cittadinanza. Il contratto di lavoro subordinato ha una funzione organizzatrice e assicura l’organizzabilità della prestazione professionale del lavoratore, che si svolge sono la direzione del datore sulla base delle disposizioni impartite.
LA LEGISLAZIONE DELL’ULTIMO DECENNIO
La legislazione dell’ultimo decennio è squilibrata e necessita di una risistemazione organica della materia. Bisognerebbe ripartire dalla centralità della persona e della sua dignità, dal suo diritto alla autodeterminazione e al lavoro. Diventa necessario sopprimere la tensione tra uguaglianza formale e sostanziale (art 3 Cost). L’obiettivo è abbracciare impostazioni equilibrate che tendano alla nascita di una diversa idea di cittadinanza fondata sulla libertà. Questi sono i principi cardine a cui ci ispiriamo affinché il nostro lavoro e i nostri sforzi siano incanalati e volti all’efficienza ed all’ottenimento dei migliori risultati.