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quanto costa badante sabato domenica

Quanto costa una badante per il sabato e la domenica a Pavia?

Il week-end della badante a Pavia

Ebbene sì, il fatidico week-end, molte volte, ha anche dei risvolti più fastidiosi di quelli che sembrano; una badante convivente o una badante ad ore possono anche optare di non operare durante il Sabato e la Domenica, usufruendo di diritto ai propri giorni di riposo. Tuttavia le esigenze delle persone a cui badare non sempre, cioè mai, entrano in pausa nel week-end, ed a volte le famiglie si trovano costrette ad assumere un’altra badante che possa coprire quei due giorni.

Ovviamente questo spinge la riflessione ad un altro aspetto che è quello economico: quanto costa una badante per il sabato e la domenica?

Pavia: Il costo della badante nel week-end

Quanto costa una badante? Noi di AES DOMICILIO abbiamo posto un tariffario in modo tale che tutti possano leggere e confrontarsi con i prezzi da affrontare. Per una badante che sia presente tutti i week-end del mese il costo è di 1.350€ al mese, compreso il costo della sostituzione.

Il “contratto sostituzione riposi”

Questo tipo di contratto prevede:

  1. la possibilità di sostituire solamente una badante full-time che fa assistenza a persone non autosufficienti quindi assunta con livello CS o DS, a prescindere dal fatto che questa sia convivente o meno;
  2. che il collaboratore sostitutivo venga assunto con lo stesso livello di inquadramento previsto per la badante principale;
  3. che il collaboratore sia assunto di prassi con regime di non convivenza anche se, dovendo il più delle volte sostituire un convivente, svolge le sue mansioni come se fosse convivente; é quindi prevista implicitamente anche la presenza notturna per il sabato e la domenica. In realtà il Ccnl indica che il collaboratore assunto con questo tipo di contratto potrebbe essere sia convivente che non convivente ma poi nelle tabelle che riportano le paghe minime sindacali é stabilita solamente una paga oraria, facendo desumere implicitamente che il collaboratore figura come non convivente.
  4. La retribuzione oraria minima stabilita anno per anno dai sindacati per questa tipologia di contratto si può consultare dalla tabella non conviventi (VEDI IL PROSSIMO PARAGRAFO) e va applicata per i giorni feriali, festivi e anche per le domeniche infatti come stabilisce il CCnl “Tali prestazioni saranno retribuite sulla base della tabella G comprensiva di tutte le maggiorazioni previste.”
  5. In caso di sostituzione di badante convivente il collaboratore sostitutivo dei riposi di norma lavora dal sabato alle 12 alla domenica sera oppure anche fino al lunedì mattina se la collaboratrice principale non torna presso il datore la domenica notte. Se la notte la badante sostitutiva semplicemente dorme nella stanza a fianco (presenza notturna) non vanno conteggiate nella retribuzione e nemmeno ai fini contributivi le relative ore, in analogia al contratto di convivenza della collaboratrice principale.
  6. Di prassi, quando si assume una badante con questo tipo di contratto si stabilisce lo stesso orario giornaliero effettuato dalla collaboratrice principale durante le sue giornate lavorative. Se  ad esempio si deve sostituire una badante convivente che fa 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 al sabato per il collaboratore sostitutivo si pattuiscono 6 ore di lavoro il sabato (a completamento delle 10 ore convenzionali giornaliere previste per i conviventi) e 10 per la domenica.

La tabella non conviventi per la retribuzione oraria minima