Disturbi del sonno per gli anziani
Insonnia negli anziani
Uno dei problemi che affligge spesso gli anziani è la difficoltà a dormire o ad addormentarsi. In questo caso si può chiedere alla badante convivente a Pavia di somministrare integratori alimentari che favoriscono il riposo notturno.
L’insonnia è un sintomo molto frequente; gli epidemiologi hanno appurato che il 20-40% degli individui lamenta disturbi del sonno; la prevalenza sale al 60% negli anziani. L’insonnia rappresenta un problema sociale ed individuale; si identifica in un sonno percepito come insoddisfacente a causa di difficoltà all’addormentamento, numerosi risvegli, sonno frammentato, superficiale, risveglio mattutino precoce con astenia ed irritabilità.
Molti problemi legati all’insonnia, non hanno adeguata considerazione in geriatria, soprattutto in occasione dell’anamnesi, momento in cui sono spesso trascurate le domande in merito; infatti anche il paziente è portato a considerare l’efficienza del sonno notturno come un dato non rilevante ai fini della salute.
E’ invece fondamentale considerare un eventuale disturbo del sonno come un sintomo importante, che richiede la valutazione complessiva del soggetto; si deve ricercare sia la causa possibile che la rilevanza del disturbo sulle funzioni diurne del paziente.
Anziani e insonnia: come migliorare il disturbo
L’anziano presenta spesso delle modificazioni dei livelli di ormoni ed altre molecole nel sangue ed anche alterazioni dei ritmi circadiani proprie dell’età (ad esempio modificazioni “fisiologiche” dei ritmi della pressione arteriosa, della temperatura corporea, della secrezione di ormoni). L’importanza del sistema nervoso centrale nel coordinare questi ritmi è fondamentale.
Il risveglio mattutino è precoce; il risveglio notturno, abituale; il sonno REM è ridotto con tendenza al sonnellino durante il giorno. Si ritiene che il le modificazioni anatomico-funzionali delle strutture nervose che regolano le attività ritmiche, in particolare il nucleo soprachiasmatico (SCN), abbiano un ruolo significativo nel determinare i disturbi del sonno.
Insonnia negli anziani: le cause
Le cause di insonnia sono molteplici. Nell’anziano, sono maggiormente presenti patologie respiratorie (Apnee notturne), cardiovascolari (ipertensione, angina), gastroenteriche, neurologiche (M. di parkinson, M. di Alzheimer), urinarie (incontinenza, ipertrofia della prostata), endocrine e reumatologiche (artrite) che hanno un ruolo nella genesi dell’insonnia secondaria. Anche i farmaci possono alterare il ritmo sonno-veglia.
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